mercoledì, novembre 28, 2007

Jericho

Non è Steve Austin, non è The Rock, non è il Mick Foley di qualche anno fa, non è Ric Flair a Charlotte.
Chris Jericho è nel girone dei Kurt Angle, per intenderci. Heel meravigliosi adorati dal popolo "smart", da quelli che cantavano "ECW! ECW!", da chi non sopporta i big men, da chi è stufo di vedere Triple H, etc., etc.
Non è e non potrà mai essere un beniamino delle folle. Ricordiamoci, innanzitutto, che se n'era andato due anni e tre mesi fa (non un secolo, dunque) e lo aveva fatto strisciando ai piedi di Mr. McMahon implorandolo di non licenziarlo. Non può, in un lasso di tempo tanto breve, essere diventato il nuovo Hulk Hogan.
Il Chris Jericho che ho visto in queste due puntate è esattamente quello che conoscevo io, e che nel corso degli anni è diventato il mio bresler preferito. Pulito sul ring, accattivante al microfono, a suo agio nei panni del face anche se rende 1000 volte di più come heel.
Quando leggo che il suo ritorno è un flop a causa del poco entusiasmo del pubblico, mi chiedo se chi fa questi commenti abbia idea di chi stia parlando. A prescindere dal fatto che la folla dell'ultimo Raw fosse imbarazzante, non solo per KYJ (grazie Santino). ‹script type="text/javascript"› tweetmeme_source = 'thesleepymist'; tweetmeme_url = '‹$BlogItemPermalinkURL$›'; tweetmeme_service = 'bit.ly'; tweetmeme_style = 'compact'; ‹/script› ‹script src="http://tweetmeme.com/i/scripts/button.js" type="text/javascript"› ‹/script›