The end has no end

E' il titolo di una canzone degli Strokes, ed è anche la frase con cui definirei lo stato attuale della WWE. Quando pensi che ormai abbiano toccato il fondo, ecco che iniziano a scavare. Dopo aver visto l'ultima edizione di Raw sembra quasi banale dire che non c'è proprio limite al peggio, con la farsa lunga un'eternità tra i finti Rosie O'Donnell e Donald Trump, ma davvero non ho altro da dire. Ero senza parole, ieri sera. Non volevo credere a quello che stavo vedendo. Sono arrivato a pensare che fosse semplicemente un "test" al pubblico da parte di Vince McMahon, curioso di sentire fino a che punto potessero spingersi i cori "TNA! TNA!".

Per quanto riguarda le cose "serie", il dio del breslin decide di averne abbastanza della DX e sega una gamba a Triple H. Se la sono cercata. Il resto è come al solito a livelli medio-bassi, e New Year's Revolution, nonostante non sia stato malvagio, è stato un PPV completamente inutile. Ricapitoliamo: Johnny Nitro vs Jeff Hardy, feud non risolto. Kenny vs Flair, feud non risolto. DX vs RKO, feud non risolto. Chris Masters vs Carlito, feud non risolto. Victoria vs Mickie James, feud non risolto. A cosa serve un Pay Per View, se il giorno dopo a Raw è ancora tutto come prima? ‹script type="text/javascript"› tweetmeme_source = 'thesleepymist'; tweetmeme_url = '‹$BlogItemPermalinkURL$›'; tweetmeme_service = 'bit.ly'; tweetmeme_style = 'compact'; ‹/script› ‹script src="http://tweetmeme.com/i/scripts/button.js" type="text/javascript"› ‹/script›